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FANTASTICA RECENSIONE DELL'AMICA DEI LIBRI

OGGI ONLINE SUL BLOG DI RECENSIONI E SEGNALAZIONI DI ROMANZI DI ANTONIETTA MIRRA "L'AMICA DEI LIBRI" E' STATA PUBBLICATA UNA RECENSIONE DAVVERO CARINA E BRIOSA, PIENA DI COMPLIMENTI E DI CITAZIONI TRATTE DAL LIBRO.

SE NON L'AVESSI SCRITTO, PROBABILMENTE LO LEGGEREI...

Di seguito, alcuni frammenti della lunga recensione:

"L’ultima notte al mondo è un romanzo leggero e di scorrevole lettura. Lo stile di Veronica Consolo è apprezzabile nella sua assoluta semplicità, immediatezza e fin troppo figurata quotidianità. I personaggi parlano, discutono, si arrabbiano in modo molto realistico, usando parole e “parolacce”, espressioni estremamente figurate che immediatamente li pongono come punti focali di un mondo fondamentalmente vicino al nostro. I loro, spesso, sono veri e propri battibecchi, portati avanti al limite dell’esasperazione, condendo l’intera atmosfera romantica, di un linguaggio veloce e d’impatto, che non lascia nulla di intentato.

... Alice è una donna in carriera, un avvocato che però, su due piedi, si ritrova senza una casa e senza una famiglia dove andare, quando il fidanzato la caccia di casa.

E’ un personaggio determinato, una donna forte, che non ha peli sulla lingua e che non riesce a trattenersi quando vede sfumare ogni possibilità di futuro con quello che, erroneamente, considerava l’uomo della sua vita. Il suo modo d'esprimersi è un turbine di parole che non si trattengono, un fiume in piena che travolge letteralmente Benedetto, facendolo apparire un povero diavolo di fronte a tanta irruenza. Alice non si lascia passare la mosca per il naso e scarica su di lui tutte le accuse, rivelando anche una pesante insofferenza nei confronti di un uomo che forse neanche a lei andava così bene.

... Insomma la vita per Alice non si mette per il meglio fino a quando sul suo cammino non giunge un uomo dall’aspetto invitante e accogliente, con un fisico scolpito e lo sguardo accattivante: Javier, architetto argentino che purtroppo ha un unico difetto che Alice non tarderà a scoprire.

Nonostante lui l’accolga nella sua splendida casa, trattandola con gentilezza e premura, e condividendo con lei il dolore e la sofferenza per l’immediata fine della sua ultima relazione amorosa, purtroppo Alice deve fare i conti con una realtà terribile e triste: Javier è gay!

“Bene da stasera mi trasferisco a casa di un perfetto estraneo, argentino, architetto, gnocco e, purtroppo, completamente omosessuale.”

La trama è divertente, spassosa, estremamente scherzosa, soprattutto se si considerano i frequenti scontri verbali e fisici al limite del gioco, tra Alice e Javier. Il loro rapporto si fonda, fin dall’inizio, su una simpatia reciproca, accompagnata da due caratteri focosi e divertenti, che tendono fondamentalmente a sdrammatizzare e ad affrontare con leggerezza gli ostacoli della vita.

... Con il passare dei giorni il loro rapporto si intensifica. Si scambiano favori e passano intere nottate a guardare film appiccicati l’uno all’altra o a dormire nello stesso letto ma mai nulla che possa compromettere lo status iniziale della loro condizione: amici forever.

... Ma condividere certi segreti non fa che avvicinarli pericolosamente e il loro legame diventa un vero rischio per la protagonista, che si sente eccessivamente coinvolta e senza difese in una storia che non potrà avere alcun lieto fine.

“La sua voce ha una sfumatura dolce e malinconica come un cucchiaino di miele e mentre si passa continuamente una mano tra i capelli in un gesto imbarazzato che lo fa sembrare un ragazzino timido. Lo trovo adorabile!”

Come affrontare l’ombra dell’innamoramento che si sta facendo sempre più minacciosa all’orizzonte? Alice non è una stupida, ha cercato di frequentare altri uomini, sembrava anche essere riuscita a ritrovare una sorta di equilibrio interiore ed esteriore ma non è colpa sua se le cose non le vanno decisamente bene! Così si ritrova subdolamente tentata dalla presenza addolcente e rilassante di Javier, testimoniata anche dal fatto che è l’unica persona al mondo accanto alla quale Alice si addormenta senza dover prendere alcun tranquillante.

“Javier è il mio coinquilino, il mio amico, il mio salvatore.”

E questo le basterà fino alla fine? Fino all’ultima notte al mondo?

... L’ultima notte al mondo è un titolo finemente romantico che forse fa apparire questo romanzo dedito al romanticismo ma anche a qualcosa di malinconico, che si ha e che poi si perde. Non è proprio così e lo vedrete, perché la storia è molto più tendente allo scherzo ed al divertimento che alla nostalgia. E’ il racconto di più vite che si intrecciano e che creano impensabili legami e sentimenti dove sono sempre le emozioni, a volte giuste e altre sbagliate, a condurre il gioco.

... I personaggi sono simpatici, amabili, si lasciano catturare dall’attenzione di chi legge senza secondi fini, senza improbabili languori. E’ una storia fresca, bizzarra ed esuberante, provocatoria ma anche dolce e passionale. Un mix di aspetti che la rendono una lettura senza pretese e che si adatta efficacemente al clima estivo e per questo più leggero e poco impegnativo."


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